La scienza estimativa anticipa il futuro

Se i sistemi agricoli e agroindustriali devono compiere un balzo verso la sostenibilità, cambiano anche gli strumenti di valutazione dei valori immobiliari, dei rischi possibili, degli scenari di sviluppo d’impresa. Con questa consapevolezza il CONAF ha organizzato un appuntamento per “anticipare il futuro” che conduce direttamente al XIX Congresso Nazionale, in stretta connessione con l’evento annuale di E-Valuations.

Il futuro delle valutazioni agricole e forestali si gioca su alcune sfide importanti, che partendo dalle basi scientifiche dell’estimo tradizionale cambiano l’approccio alla prassi estimativa. La finanza guarda sempre più ai valori sociali e ambientali, oltre che economici, le imprese agricole e le filiere agroindustriali stanno trasformando i propri modelli di produzione per rispondere al cambiamento climatico, i beni un tempo considerati ‘stabili’ oggi fluttuano di valore. In questo scenario, i professionisti devono essere partner offrendo nuove capacità estimative, in grado di leggere le trasformazioni in atto, integrare i fattori ESG, e utilizzare con consapevolezza strumenti avanzati, come l’intelligenza artificiale.”

Luca Crema, consigliere CONAF

Viviamo in un’epoca in cui il valore corrente di mercato può discostarsi significativamente dal valore che sarebbe sostenibile per la durata del prestito. Purtroppo, gli studi scientifici disponibili ne hanno messo in evidenza la rilevanza, senza raggiungere la capacità predittiva sull’andamento futuro del ciclo immobiliare. In questo contesto, il settore agricolo e agroindustriale presenta peculiarità tali da rendere più complessa la valutazione del property value in quanto settore molto sensibile agli aspetti ESG. Per questo motivo abbiamo voluto raccogliere i principi di riferimento per gli immobili dell’asset agricolo e agroindustriale, perché in questa materia è sempre mancato un quadro omogeneo a cui tutti possano fare riferimento. Un punto di partenza che crei un terreno comuni d’incontro fra imprese agricole, mondo bancario e assicurativo, periti estimatori e istituzioni pubbliche.”

Gianluca Buemi, Segretario CONAF

“Dal nostro osservatorio constatiamo che la domanda di perizie estimative, che tradizionalmente caratterizza la nostra professione, cresce rapidamente e presto potrebbe superare l’offerta. Ai professionisti, però, si chiede una profonda trasformazione: le valutazioni devono trasformarsi in modelli previsionali e scenari di investimento che rendano ragionevolmente sostenibili gli investimenti nel medio periodo. Per mantenere tale livello qualitativo e per alzare ulteriormente l’asticella serve, però, una riforma sia del sistema di accesso alla professione che del sistema ordinistico affinché sappia rispondere con concretezza alle evoluzioni del mondo del lavoro, della formazione e della tecnologia, che stanno profondamente trasformando il nostro ambito professionale.”

Presidente del CONAF, Mauro Uniformi

A supporto dei nuovi professionisti, è stato presentato un vademecum di pronto utilizzo dal titolo ‘Approccio metodologico al Property Value’.