Nuove prospettive per la promozione delle opportunità della professione

Oggi la Rete Nazionale degli Istituti Agrari (ReNIsA) e il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per promuovere congiuntamente il ruolo degli istituti agrari e valorizzare il ruolo del dottore agronomo e del dottore forestale, aiutando gli studenti degli istituti agrari verso un percorso universitario coerente con gli studi svolti.

Abbiamo richieste continue dal mondo delle aziende e assieme possiamo fare un lavoro congiunto di alto livello per promuovere la capacità di garantire agli studenti una formazione di qualità. Il livello di preparazione dei nostri ragazzi nelle materie STEM, se confrontato con quelli degli istituti europei, è di assoluto livello. La sfida odierna è quella di valorizzare questa capacità di formazione per chi in futuro sceglierà di essere un professionista.”

Patrizia Marini, Presidente della Rete Nazionale Istituti Agrari

Questo protocollo ci consentirà di contribuire all’orientamento degli studenti nel momento della scelta del percorso universitario, offrendo loro l’esperienza di chi già fa libera professione. Dobbiamo aiutare i ragazzi a scegliere con consapevolezza un percorso culturale che caratterizzi la propria vita professionale. La figura del dottore agronomo e forestale ha enormi potenzialità, ormai sempre più ambite e necessarie per le politiche di sviluppo sostenibile, che vanno oltre il settore agricolo e quello forestale, spaziando nei temi dell’ambiente, del territorio della salute. Questa è la sfida che ci attende e che abbiamo il dovere di rappresentare per una scelta consapevole di una professione che caratterizzerà in nostro futuro.”

Carmine Cocca, consigliere CONAF

In questa fase storica, molte facoltà di agraria e di scienze forestali stanno registrando un crollo nelle iscrizioni, nonostante il mercato del lavoro ricerchi le figure professionali qualificate come quelle dei dottori agronomi e dottori forestali. Ciò significa che sono state comunicate male le opportunità professionali, le prospettive future e l’impatto delle nuove tecnologie e, soprattutto, la funzione che i dottori agronomi e dottori forestali ricoprono a favore della comunità.”

Mauro Uniformi, presidente CONAF