
Sommario
1. CONAF EVENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. AGENDA
5. MONITORAGGIO LEGISLATIVO
- XIV Congresso dell’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali : Trapani 28-30 settembre 2011: partecipa anche tu o invia il tuo contributo alle tesi congressuali accedendo al portale http://congresso.conaf.it/,le iscrizioni al congresso sono prorogate al 12 settembre
- è possibile anche partecipare alla sessione poster inviando i propri lavori (http://www.conaf.it/circolare-n-322011-0)
- Corso di formazione : “espropriazione per pubblica utilità” Perugia 12-14 ottobre Il CESET ed il CONAF organizzano un corso di formazione per conoscere le nuove procedure di esproprio, le iscrizioni sono aperte fino al 25.09.2011 http://www.conaf.it/espropriazione-pubblica-utilit%C3%A0
2. CONAF NOTIZIE
Bando Premio di laurea Fondazione Mario Ravà – edizione 2011 – la Fondazione Mario Ravà – costituita ed operante ad iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana, del ConsiglioNazionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e della Federazione Italiana Dottori in Agrariae Forestali – bandisce un premio per una tesi di laurea specialistica discussa in una Università degli studi italiana
o estera, purché operante in un Paese appartenente all’Unione Europea.
L’edizione 2011 del premio prevede l’erogazione di 5.000,00 euro al netto degli oneri fiscali ad una tesi di laurea specialistica discussa nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2009 e il 31 luglio 2011.La scadenza del Bando è prevista il 15 ottobre 2011.
http://www.conaf.it/bando-premio-laurea-fondazione-mario-rav%C3%A0-edizione-2011
Sul portale in area riservata agli iscritti è attivo il servizio “Biblioteca Professionale” da cui è possibile consultare banche dati nazionali e regionali per la nostra attività http://www.giuridicaedinform.it/conaf/
- Intervento del presidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
SISTI (CONAF): «Liberalizzare gli Ordini non è sinonimo di miglioramento. Serve cambiamento adeguato e condiviso per la tutela della società civile»
Disponibili al cambiamento non alla confusione. Il Governo rifletta sul provvedimento.
«Ciò che è stato fatto uscire dalla porta si vuol far rientrare dalla finestra. Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali ribadisce con forza la sua contrarietà al tentativo di reintrodurre, con il Decreto anti crisi, le misure di liberalizzazione degli ordini professionali come contenuto nell’emendamento “39 bis” e poi non formalizzato». Andrea Sisti, presidente del CONAF il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali interviene sulle dichiarazioni del Ministro Tremonti. «C’è bisogno, indubbiamente, di nuove forme organizzative per lo svolgimento della professione, reti di professionisti, società multidisciplinari, riordino dei percorsi formativi ed anche una visione moderna che guarda al futuro di professioni della green economy. Scambiando però la competenza e la responsabilità personale con la responsabilità patrimoniale e di mercato non credo si faccia tanta strada. La Comunicazione della commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni – Atto per il mercato unico – le dodici leve per stimolare la crescita e rafforzare la fiducia “insieme per una nuova crescita”, certamente non parla di liberalizzazioni selvagge ma di condivisione in un percorso europeo nella mobilità dei cittadini e dei professionisti. Un indirizzo per riformare la direttiva qualifiche professionali che la Commissione attraverso il libro verde che è al centro di un percorso di partecipazione (il 20 settembre termineranno le osservazioni), ha posto in essere. Appare strano che gli Ordini professionali siano stati invitati a formulare osservazioni entro il 5 settembre dal Ministero di Giustizia per poi essere convocati presso il Ministero delle Politiche Comunitarie al fine di esprimere una posizione condivisa sulla riforma della direttiva qualifiche entro il termine stabilito dalla Commissione (20 settembre). Oggi invece si deciderà senza aver ascoltato gli Ordini e probabilmente senza tener conto di quello che “l’Europa” indica con i propri atti. Favorire una carta professionale europea, migliorare gli standard di qualità, la responsabilità e la formazione. Normalizzare i servizi come recita il punto 2.5 della Comunicazione della Commissione non significa abolire le regole del nostro sistema professionale ma definire standard omogenei in tutta l’Europa. Questa deve essere una politica condivisa se vogliamo veramente un’Europa dei cittadini, dell’integrazione della mobilità professionale e della convivenza civile. Noi Dottori agronomi e Dottori forestali ci siamo abbiamo dato sempre il nostro contributo vogliamo continuare a darlo. Spero che il 5 settembre se ne possa discutere senza pregiudizi per portare a Bruxelles la nostra ricetta e condividerla con gli altri Paesi europei. La crescita non si fa senza teste pensanti: idee e confronto per il futuro. Spero che oggi il Consiglio dei Ministri decida secondo gli atti emanati dalla Commissione Europea e non secondo l’ennesimo “copia incolla”.
Roma, 12 agosto 2011
- Liberalizzazione nella responsabilità: c’è l’ok delle professioni tecniche
Positiva la valutazione dei presidenti dei Consigli nazionali di architetti, chimici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari sul provvedimento di riforma del comparto contenuto nella Manovra bis.
Pieno accoglimento da parte delle professioni di area tecnica della Manovra bis. Il decreto legge anticrisi va finalmente verso una vera modernizzazione del comparto ordinistico. I presidenti di architetti, chimici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari si sono oggi riuniti a Roma e in maniera unitaria hanno manifestato un sostanziale consenso verso l’art. 3 del Dl 138 del 2011 che non solo mantiene i principi su cui si basa il sistema ordinistico italiano, ma fissa anche le linee generali per una riforma organica delle professioni. Il provvedimento in esame introduce, infatti, un riordino complessivo della materia, dando un impulso concreto di ammodernamento al sistema Paese finalizzato allo sviluppo e al superamento della crisi economica. Tutto attraverso il principio di responsabilità.
L’accoglimento di tale principio è stata confermato nel confronto tra i vertici delle categorie tecniche che hanno ribadito il loro impegno comune per gestire nel miglior modo e soprattutto in via unitaria il sistema dei nuovi ordinamenti. Uno dei punti cardine sarà, infatti, quello di farsi parte attiva per promuovere una riforma del quadro professionale che risponda a criteri di semplificazione e razionalizzazione. L’obiettivo è anche di andare verso l’introduzione di misure in grado di rimuovere ciò che penalizza le professioni rispetto a tutte le altre attività economiche, e cioè la possibilità di svolgere l’attività in forma societaria tipica, salvaguardando – a garanzia del cittadino e della collettività – l’autonomia e l’indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnico, del professionista.
Si sono già persi due decenni dietro inutili pregiudizi ideologici che hanno allontanato il dibattito sulla riforma dalla realtà quotidiana del mondo delle professioni. C’è ora l’occasione per recuperare il tempo perduto. Le professioni di area tecnica sono pronte a fare la loro parte, consapevoli di concorrere con senso di responsabilità
all’urgente e necessario rilancio dello sviluppo del Paese per competere in Europa e nel mondo globalizzato.
Roma, 24 agosto 2011
DALLE FEDERAZIONI:
- Federazione regionale dei dottori agronomi e forestali della Lombardia.
Il punto di vista della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali (FODAF) della Lombardia sull’andamento della campagna vitivinicola. Buizza (presidente): “Si annuncia una vendemmia positiva con vini di ottima qualità”.
Quella 2011 sarà una vendemmia positiva con vini di ottima qualità: questa, in sintesi, la previsione della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali (FODAF) della Lombardia sui risultati della vendemmia 2011, che inizia in questi giorni e continuerà fino al prossimo mese di ottobre, a seconda delle differenti tipologie di vini.
“Abbiamo riscontrato un favorevole andamento della stagione sul piano agronomico – afferma Giorgio Buizza, presidente di FODAF –. A meno di grosse sorprese nell’andamento climatico delle prossime settimane dovremmo avviarci verso una vendemmia complessivamente positiva”.
Quest’anno per il comparto vitivinicolo lombardo, che si estende su una superficie di oltre 23.000 ettari, le buone notizie giungono sia sul fronte della qualità sia su quello della quantità. “Le condizioni meteorologiche si sono rivelate per molti versi ideali – spiega Buizza – in quanto abbiamo assistito ad una primavera relativamente mite e ad un periodo estivo con temperature più fresche rispetto alla media degli ultimi anni, soprattutto nelle ore notturne”.
In ragione del positivo andamento della stagione la Regione Lombardia ha recentemente autorizzato l’applicazione dei benefici previsti dal Decreto Legge n. 61/2010, che vanno sotto il nome di riserva vendemmiale.
“Tale opportunità – chiarisce Buizza – è stata per ora concessa ai produttori del Consorzio Franciacorta, tra i primi ad iniziare la vendemmia, e consiste nella possibilità di aumentare la resa di uva per ettaro che, nel caso dei vini DOC e DOCG, deve essere mantenuta al di sotto di certi livelli quantitativi fissati dal disciplinare di produzione. Il provvedimento si giustifica con l’alto livello qualitativo riscontrato quest’anno nelle uve, che consente di produrre una quantità supplementare da destinare a riserva per le annate meno favorevoli, senza pregiudicare in alcun modo le caratteristiche del prodotto”.
Oltre il 60% delle uve lombarde, lo ricordiamo, è destinato a vini a denominazione d’origine, che sono in tutto 17, ai quali si aggiungono 13 vini a indicazione geografica tipica.
Milano, agosto 2011
4. AGENDA
CAMERA
AULA:
Martedì 6 settembre, ore 15.30
– Discussione congiunta della Relazione della XIV Commissione (Politiche dell’unione Europea) sul Programma di lavoro della Commissione europea per il 2011, sul Programma di 18 mesi del Consiglio dell’Unione europea presentato dalle Presidenze polacca, danese e cipriota e sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2011.
– Discussione sulle linee generali della proposta di legge n. 3222 e abbinata – Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici.
– Esame della mozione Renato Farina ed altri n. 1-00702 concernente iniziative in relazione alla grave carestia che ha colpito il Corno d’Africa.
Mercoledì 7 settembre, ore 15:00
– Seguito dell’esame congiunto della Relazione della XIV Commissione sul Programma di lavoro della Commissione europea per il 2011, sul Programma di 18 mesi del Consiglio dell’Unione europea presentato dalle Presidenze polacca, danese e cipriota e sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2011.
– Seguito dell’esame della proposta di legge n. 3222 e abbinata – Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici.
– Seguito dell’esame della mozione Renato Farina ed altri n. 1-00702 concernente iniziative in relazione alla grave carestia che ha colpito il Corno d’Africa.
Ore 15:00
– Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (question-time).
– Svolgimento d’interrogazioni a risposta immediata e di interpellanze urgenti.
Giovedì 8 settembre, ore 10:00
Sarà convocato il Parlamento in seduta comune per procedere alla votazione per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale e alla votazione per l’elezione di un componente del Consiglio superiore della magistratura.
COMMISSIONI
I Affari Costituzionali
Giovedì 8 settembre, ore 14:00
Sede referente, Modifica all’articolo 133 della Costituzione, in materia di istituzione, modificazione e soppressione delle province (seguito esame C. 1242 cost. Gibelli (testo), C. 4439 cost. Bersani (testo), C. 4493 cost. Pastore (testo) e C. 449 cost. Calderisi (testo) – Rel. Bruno)
XIV Politiche dell’Unione Europea
Lunedì 5 settembre, ore 14:00
Programma di lavoro della Commissione per il 2011 (COM(2010)623 def.);
Programma di 18 mesi delle Presidenze polacca, danese e cipriota (11447/11);
Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, relativa all’anno 2011 (Doc. LXXXVII-bis, n. 1);
Seguito esame congiunto – rel. Pescante).
SENATO
AULA
Martedì 7 settembre
È previsto l’inizio dell’esame dell’Atto Senato 2887 – DL Manovra – così come approvato dalla 5a Bilancio.
Mercoledì 7 settembre ore 16
Interpellanze e interrogazioni
Giovedì 8 settembre ore 10
Convocazione del Parlamento in seduta comune per procedere alla votazione per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale e alla votazione per l’elezione di un componente del Consiglio superiore della magistratura.
COMMISSIONI
Martedì 6 settembre, ore 15:00
Plenaria
Sede referente
– Seguito esame ddl 2735 – Semplificazione della normativa agricola ed agroalimentare – relatrice: Allegrini
– Seguito esame ddl 2710 – Misure per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e la concentrazione delle imprese cooperative nel settore agricolo – relatrice: Allegrini
– Seguito esame ddl 1909 – Nuova disciplina del commercio interno del riso- relatore: Piccioni
– Seguito esame ddl 1839 – Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta – relatore: Vallardi
– Seguito esame congiunto ddl 886 e 2605 – Misure per la competitività e per il sostegno al settore agricolo – relatore: Pinzger
– Seguito esame congiunto ddl 1642 e 1923 – Disposizioni per favorire l’adozione di modelli alimentari corretti, attraverso l’impiego di prodotti agro-alimentari locali di qualità nei servizi di ristorazione collettiva – relatore: Montani
– Seguito esame congiunto ddl 1050 e 1239 – Modifiche alla legge 5 marzo 1963, n. 366,- in materia di utilizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta – relatore: Sanciu
– Seguito esame congiunto ddl 1035 e 1115 – Disposizioni in materia di produzione biologica – relatrice: Allegrini
Sede consultiva su atti del governo
Seguito esame AG n. 378 – Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/61/CE relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all’alimentazione umana – relatore: Vallardi
Seguito esame AG n. 382 – Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni contenute nei regolamenti (CE) n. 1234/2007 e n. 534/2008 sulla commercializzazione delle carni di pollame- relatore: Vallardi
5. MONITORAGGIO LEGISLATIVO
Mercoledì 31 agosto 2011
CAMERA
Commissioni Riunite II (Giustizia) e XIII (Agricoltura)
Le Commissioni hanno iniziato l’esame e l’illustrazione generale dell’articolato dello schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni contenute nei regolamenti (CE) n. 1234/2007 e n. 543/2008, sulla commercializzazione delle carni di pollame (A.G. 382).
XIII Commissione (Agricoltura)
Si è svolta l’Audizione informale dei rappresentanti dell’Assolatte e della Federalimentare nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2007/61/CE, relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato, destinato all’alimentazione umana (A.G. 378).
SENATO
V Commissione Bilancio
Nella seduta di domenica 04 settembre la 5a Commissione Bilancio, in sede referente ha concluso l’esame del ddl n. 2887 recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo (testi ed emendamenti). Il relatore, Sen. Antonio Azzollini, riferirà all’Aula martedì 06 settembre 2011.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.

Sommario
1. CONAF EVENTI
2. CONAF NOTIZIE
3. COMUNICATI STAMPA
4. AGENDA
5. MONITORAGGIO LEGISLATIVO
- XIV Congresso dell’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali : Trapani 28-30 settembre 2011: partecipa anche tu o invia il tuo contributo alle tesi congressuali accedendo al portale http://congresso.conaf.it/,le iscrizioni al congresso sono prorogate al 12 settembre
- è possibile anche partecipare alla sessione poster inviando i propri lavori (http://www.conaf.it/circolare-n-322011-0)
- Corso di formazione : “espropriazione per pubblica utilità” Perugia 12-14 ottobre Il CESET ed il CONAF organizzano un corso di formazione per conoscere le nuove procedure di esproprio, le iscrizioni sono aperte fino al 25.09.2011 http://www.conaf.it/espropriazione-pubblica-utilit%C3%A0
2. CONAF NOTIZIE
Bando Premio di laurea Fondazione Mario Ravà – edizione 2011 – la Fondazione Mario Ravà – costituita ed operante ad iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana, del ConsiglioNazionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e della Federazione Italiana Dottori in Agrariae Forestali – bandisce un premio per una tesi di laurea specialistica discussa in una Università degli studi italiana
o estera, purché operante in un Paese appartenente all’Unione Europea.
L’edizione 2011 del premio prevede l’erogazione di 5.000,00 euro al netto degli oneri fiscali ad una tesi di laurea specialistica discussa nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2009 e il 31 luglio 2011.La scadenza del Bando è prevista il 15 ottobre 2011.
http://www.conaf.it/bando-premio-laurea-fondazione-mario-rav%C3%A0-edizione-2011
Sul portale in area riservata agli iscritti è attivo il servizio “Biblioteca Professionale” da cui è possibile consultare banche dati nazionali e regionali per la nostra attività http://www.giuridicaedinform.it/conaf/
- Intervento del presidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali
SISTI (CONAF): «Liberalizzare gli Ordini non è sinonimo di miglioramento. Serve cambiamento adeguato e condiviso per la tutela della società civile»
Disponibili al cambiamento non alla confusione. Il Governo rifletta sul provvedimento.
«Ciò che è stato fatto uscire dalla porta si vuol far rientrare dalla finestra. Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali ribadisce con forza la sua contrarietà al tentativo di reintrodurre, con il Decreto anti crisi, le misure di liberalizzazione degli ordini professionali come contenuto nell’emendamento “39 bis” e poi non formalizzato». Andrea Sisti, presidente del CONAF il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali interviene sulle dichiarazioni del Ministro Tremonti. «C’è bisogno, indubbiamente, di nuove forme organizzative per lo svolgimento della professione, reti di professionisti, società multidisciplinari, riordino dei percorsi formativi ed anche una visione moderna che guarda al futuro di professioni della green economy. Scambiando però la competenza e la responsabilità personale con la responsabilità patrimoniale e di mercato non credo si faccia tanta strada. La Comunicazione della commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni – Atto per il mercato unico – le dodici leve per stimolare la crescita e rafforzare la fiducia “insieme per una nuova crescita”, certamente non parla di liberalizzazioni selvagge ma di condivisione in un percorso europeo nella mobilità dei cittadini e dei professionisti. Un indirizzo per riformare la direttiva qualifiche professionali che la Commissione attraverso il libro verde che è al centro di un percorso di partecipazione (il 20 settembre termineranno le osservazioni), ha posto in essere. Appare strano che gli Ordini professionali siano stati invitati a formulare osservazioni entro il 5 settembre dal Ministero di Giustizia per poi essere convocati presso il Ministero delle Politiche Comunitarie al fine di esprimere una posizione condivisa sulla riforma della direttiva qualifiche entro il termine stabilito dalla Commissione (20 settembre). Oggi invece si deciderà senza aver ascoltato gli Ordini e probabilmente senza tener conto di quello che “l’Europa” indica con i propri atti. Favorire una carta professionale europea, migliorare gli standard di qualità, la responsabilità e la formazione. Normalizzare i servizi come recita il punto 2.5 della Comunicazione della Commissione non significa abolire le regole del nostro sistema professionale ma definire standard omogenei in tutta l’Europa. Questa deve essere una politica condivisa se vogliamo veramente un’Europa dei cittadini, dell’integrazione della mobilità professionale e della convivenza civile. Noi Dottori agronomi e Dottori forestali ci siamo abbiamo dato sempre il nostro contributo vogliamo continuare a darlo. Spero che il 5 settembre se ne possa discutere senza pregiudizi per portare a Bruxelles la nostra ricetta e condividerla con gli altri Paesi europei. La crescita non si fa senza teste pensanti: idee e confronto per il futuro. Spero che oggi il Consiglio dei Ministri decida secondo gli atti emanati dalla Commissione Europea e non secondo l’ennesimo “copia incolla”.
Roma, 12 agosto 2011
- Liberalizzazione nella responsabilità: c’è l’ok delle professioni tecniche
Positiva la valutazione dei presidenti dei Consigli nazionali di architetti, chimici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari sul provvedimento di riforma del comparto contenuto nella Manovra bis.
Pieno accoglimento da parte delle professioni di area tecnica della Manovra bis. Il decreto legge anticrisi va finalmente verso una vera modernizzazione del comparto ordinistico. I presidenti di architetti, chimici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari si sono oggi riuniti a Roma e in maniera unitaria hanno manifestato un sostanziale consenso verso l’art. 3 del Dl 138 del 2011 che non solo mantiene i principi su cui si basa il sistema ordinistico italiano, ma fissa anche le linee generali per una riforma organica delle professioni. Il provvedimento in esame introduce, infatti, un riordino complessivo della materia, dando un impulso concreto di ammodernamento al sistema Paese finalizzato allo sviluppo e al superamento della crisi economica. Tutto attraverso il principio di responsabilità.
L’accoglimento di tale principio è stata confermato nel confronto tra i vertici delle categorie tecniche che hanno ribadito il loro impegno comune per gestire nel miglior modo e soprattutto in via unitaria il sistema dei nuovi ordinamenti. Uno dei punti cardine sarà, infatti, quello di farsi parte attiva per promuovere una riforma del quadro professionale che risponda a criteri di semplificazione e razionalizzazione. L’obiettivo è anche di andare verso l’introduzione di misure in grado di rimuovere ciò che penalizza le professioni rispetto a tutte le altre attività economiche, e cioè la possibilità di svolgere l’attività in forma societaria tipica, salvaguardando – a garanzia del cittadino e della collettività – l’autonomia e l’indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnico, del professionista.
Si sono già persi due decenni dietro inutili pregiudizi ideologici che hanno allontanato il dibattito sulla riforma dalla realtà quotidiana del mondo delle professioni. C’è ora l’occasione per recuperare il tempo perduto. Le professioni di area tecnica sono pronte a fare la loro parte, consapevoli di concorrere con senso di responsabilità
all’urgente e necessario rilancio dello sviluppo del Paese per competere in Europa e nel mondo globalizzato.
Roma, 24 agosto 2011
DALLE FEDERAZIONI:
- Federazione regionale dei dottori agronomi e forestali della Lombardia.
Il punto di vista della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali (FODAF) della Lombardia sull’andamento della campagna vitivinicola. Buizza (presidente): “Si annuncia una vendemmia positiva con vini di ottima qualità”.
Quella 2011 sarà una vendemmia positiva con vini di ottima qualità: questa, in sintesi, la previsione della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali (FODAF) della Lombardia sui risultati della vendemmia 2011, che inizia in questi giorni e continuerà fino al prossimo mese di ottobre, a seconda delle differenti tipologie di vini.
“Abbiamo riscontrato un favorevole andamento della stagione sul piano agronomico – afferma Giorgio Buizza, presidente di FODAF –. A meno di grosse sorprese nell’andamento climatico delle prossime settimane dovremmo avviarci verso una vendemmia complessivamente positiva”.
Quest’anno per il comparto vitivinicolo lombardo, che si estende su una superficie di oltre 23.000 ettari, le buone notizie giungono sia sul fronte della qualità sia su quello della quantità. “Le condizioni meteorologiche si sono rivelate per molti versi ideali – spiega Buizza – in quanto abbiamo assistito ad una primavera relativamente mite e ad un periodo estivo con temperature più fresche rispetto alla media degli ultimi anni, soprattutto nelle ore notturne”.
In ragione del positivo andamento della stagione la Regione Lombardia ha recentemente autorizzato l’applicazione dei benefici previsti dal Decreto Legge n. 61/2010, che vanno sotto il nome di riserva vendemmiale.
“Tale opportunità – chiarisce Buizza – è stata per ora concessa ai produttori del Consorzio Franciacorta, tra i primi ad iniziare la vendemmia, e consiste nella possibilità di aumentare la resa di uva per ettaro che, nel caso dei vini DOC e DOCG, deve essere mantenuta al di sotto di certi livelli quantitativi fissati dal disciplinare di produzione. Il provvedimento si giustifica con l’alto livello qualitativo riscontrato quest’anno nelle uve, che consente di produrre una quantità supplementare da destinare a riserva per le annate meno favorevoli, senza pregiudicare in alcun modo le caratteristiche del prodotto”.
Oltre il 60% delle uve lombarde, lo ricordiamo, è destinato a vini a denominazione d’origine, che sono in tutto 17, ai quali si aggiungono 13 vini a indicazione geografica tipica.
Milano, agosto 2011
4. AGENDA
CAMERA
AULA:
Martedì 6 settembre, ore 15.30
– Discussione congiunta della Relazione della XIV Commissione (Politiche dell’unione Europea) sul Programma di lavoro della Commissione europea per il 2011, sul Programma di 18 mesi del Consiglio dell’Unione europea presentato dalle Presidenze polacca, danese e cipriota e sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2011.
– Discussione sulle linee generali della proposta di legge n. 3222 e abbinata – Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici.
– Esame della mozione Renato Farina ed altri n. 1-00702 concernente iniziative in relazione alla grave carestia che ha colpito il Corno d’Africa.
Mercoledì 7 settembre, ore 15:00
– Seguito dell’esame congiunto della Relazione della XIV Commissione sul Programma di lavoro della Commissione europea per il 2011, sul Programma di 18 mesi del Consiglio dell’Unione europea presentato dalle Presidenze polacca, danese e cipriota e sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2011.
– Seguito dell’esame della proposta di legge n. 3222 e abbinata – Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici.
– Seguito dell’esame della mozione Renato Farina ed altri n. 1-00702 concernente iniziative in relazione alla grave carestia che ha colpito il Corno d’Africa.
Ore 15:00
– Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (question-time).
– Svolgimento d’interrogazioni a risposta immediata e di interpellanze urgenti.
Giovedì 8 settembre, ore 10:00
Sarà convocato il Parlamento in seduta comune per procedere alla votazione per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale e alla votazione per l’elezione di un componente del Consiglio superiore della magistratura.
COMMISSIONI
I Affari Costituzionali
Giovedì 8 settembre, ore 14:00
Sede referente, Modifica all’articolo 133 della Costituzione, in materia di istituzione, modificazione e soppressione delle province (seguito esame C. 1242 cost. Gibelli (testo), C. 4439 cost. Bersani (testo), C. 4493 cost. Pastore (testo) e C. 449 cost. Calderisi (testo) – Rel. Bruno)
XIV Politiche dell’Unione Europea
Lunedì 5 settembre, ore 14:00
Programma di lavoro della Commissione per il 2011 (COM(2010)623 def.);
Programma di 18 mesi delle Presidenze polacca, danese e cipriota (11447/11);
Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, relativa all’anno 2011 (Doc. LXXXVII-bis, n. 1);
Seguito esame congiunto – rel. Pescante).
SENATO
AULA
Martedì 7 settembre
È previsto l’inizio dell’esame dell’Atto Senato 2887 – DL Manovra – così come approvato dalla 5a Bilancio.
Mercoledì 7 settembre ore 16
Interpellanze e interrogazioni
Giovedì 8 settembre ore 10
Convocazione del Parlamento in seduta comune per procedere alla votazione per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale e alla votazione per l’elezione di un componente del Consiglio superiore della magistratura.
COMMISSIONI
Martedì 6 settembre, ore 15:00
Plenaria
Sede referente
– Seguito esame ddl 2735 – Semplificazione della normativa agricola ed agroalimentare – relatrice: Allegrini
– Seguito esame ddl 2710 – Misure per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e la concentrazione delle imprese cooperative nel settore agricolo – relatrice: Allegrini
– Seguito esame ddl 1909 – Nuova disciplina del commercio interno del riso- relatore: Piccioni
– Seguito esame ddl 1839 – Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta – relatore: Vallardi
– Seguito esame congiunto ddl 886 e 2605 – Misure per la competitività e per il sostegno al settore agricolo – relatore: Pinzger
– Seguito esame congiunto ddl 1642 e 1923 – Disposizioni per favorire l’adozione di modelli alimentari corretti, attraverso l’impiego di prodotti agro-alimentari locali di qualità nei servizi di ristorazione collettiva – relatore: Montani
– Seguito esame congiunto ddl 1050 e 1239 – Modifiche alla legge 5 marzo 1963, n. 366,- in materia di utilizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta – relatore: Sanciu
– Seguito esame congiunto ddl 1035 e 1115 – Disposizioni in materia di produzione biologica – relatrice: Allegrini
Sede consultiva su atti del governo
Seguito esame AG n. 378 – Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2007/61/CE relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all’alimentazione umana – relatore: Vallardi
Seguito esame AG n. 382 – Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni contenute nei regolamenti (CE) n. 1234/2007 e n. 534/2008 sulla commercializzazione delle carni di pollame- relatore: Vallardi
5. MONITORAGGIO LEGISLATIVO
Mercoledì 31 agosto 2011
CAMERA
Commissioni Riunite II (Giustizia) e XIII (Agricoltura)
Le Commissioni hanno iniziato l’esame e l’illustrazione generale dell’articolato dello schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni contenute nei regolamenti (CE) n. 1234/2007 e n. 543/2008, sulla commercializzazione delle carni di pollame (A.G. 382).
XIII Commissione (Agricoltura)
Si è svolta l’Audizione informale dei rappresentanti dell’Assolatte e della Federalimentare nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2007/61/CE, relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato, destinato all’alimentazione umana (A.G. 378).
SENATO
V Commissione Bilancio
Nella seduta di domenica 04 settembre la 5a Commissione Bilancio, in sede referente ha concluso l’esame del ddl n. 2887 recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo (testi ed emendamenti). Il relatore, Sen. Antonio Azzollini, riferirà all’Aula martedì 06 settembre 2011.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (D.Lgs 196/2003). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo CANCELLAMI alla presente e mail e precisando l’indirizzo che desiderate sia immediatamente rimosso dalla mailing list. Tendiamo ad evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin d’ora. Grazie.